
6.4.1867 Stans, 5.9.1952 Stans, catt., di Dallenwil. Figlio di Franz, agricoltore. (1905) Louisa Elisabeth Engler, figlia di Johann, insegnante di scuola secondaria. Dopo il periodo scolastico lavorò nella fattoria paterna a Büren presso Stans. Nel 1902 divenne funzionario dell'ufficio esecuzioni e fallimenti di Stans (1902), poi secondo (1905) e primo (1918) cancelliere cant. di Nidvaldo. Essendosi opposto senza successo alla costruzione della diga e della centrale elettrica della Bannalp, nel 1937 si dimise dal suo incarico. Nel 1902 contribuì in maniera determinante alla fondazione del partito liberale del cant. Nidvaldo (di cui fu segr. e dal 1932 pres.). Fu membro del comitato centrale del partito radicale sviz. (1911-25, 1934-38). Dal 1893 nelle pagine dell'Unterwaldner assunse posizioni liberali intransigenti, attirandosi il rimprovero di essere un libero pensatore. Dal 1924 al 1940 fu redattore unico dell'Unterwaldner e scrisse pure articoli di argomento politico per altri giornali liberali, tra cui la NZZ. O. pubblicò inoltre testi sulla cultura locale e di carattere storico (Der Kanton Unterwalden nid dem Wald im 19. Jahrhundert in seiner Geschichte, Kultur und Volkswirtschaft, 1937; Land und Volk der Urschweiz, 1940), racconti legati alla terra di origine e in parte di argomento storico (tra l'altro Der Wildbach, 1905), romanzi (tra l'altro Veronika Gut, 1941; Der Wunderdoktor von Wolfsgrueb, 1950) e una raccolta di racconti dialettali (Im Wärchtig Gwand, 1937).