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GiacomoPerucchi

18.8.1813 Stabio, 15.4.1870 Stabio, catt., di Stabio. Figlio di Gottardo e di Brigida Ferrari. Dopo il liceo e il seminario a Como, fu promosso al presbiterato (1836); nel 1847 fu parroco di Morcote. Nel 1837 fu tra i fondatori della Demopedeutica; per molti anni, e con varie attribuzioni, fu attivo nel settore scolastico. Sacerdote di idee liberali, membro del Gran Consiglio ticinese (1848-52), approvò la soppressione delle corporazioni religiose voluta dal regime radicale. Nel 1852 venne nominato rettore dell'appena secolarizzato seminario inferiore di Pollegio. Nel 1855, contro la volontà del vescovo di Como e con il sostegno dell'autorità civile, fu designato dalla pop. parroco di Stabio. Scomunicato nell'agosto del 1855, continuò ad esercitare le funzioni sacerdotali, salvo alcune brevi interruzioni, per altri dieci anni. Il suo caso, di prete ribelle alla volontà dei superiori ecclesiastici, strettamente connesso alla questione dei rapporti Stato-Chiesa e alla questione diocesana, sollevò a lungo ampia eco.

Riferimenti bibliografici

  • C. Orelli, Rapporto Stato-Chiesa e questione diocesana nel Ticino della prima metà dell'Ottocento, tesi laurea Roma, 1993
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Dati biografici ∗︎ 18.8.1813 ✝︎ 15.4.1870

Suggerimento di citazione

Chiara Orelli Vassere: "Perucchi, Giacomo", in: Dizionario storico della Svizzera (DSS), versione del 24.03.2011. Online: https://hls-dhs-dss.ch/it/articles/012245/2011-03-24/, consultato il 13.05.2025.