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Bernardo da Chiaravallesanto

Il santo raffigurato da un miniaturista in un Libro delle Ore dell'inizio del XVI secolo, di autore anonimo (Burgerbibliothek Bern, Cod. 800, f. 34r).
Il santo raffigurato da un miniaturista in un Libro delle Ore dell'inizio del XVI secolo, di autore anonimo (Burgerbibliothek Bern, Cod. 800, f. 34r).

1090 Fontaines-lès-Dijon (F), 20.8.1153 Clairvaux (F). Discendente dalla nobiltà cavalleresca burgunda, studiò nella scuola dei canonici secolari di Châtillon-sur-Seine (F). Entrò a Cîteaux (F) nel 1112/13 con ca. 30 compagni, dando uno straordinario impulso all'ancora giovane ordine dei Cistercensi. Nel 1115 fondò l'abbazia di Chiaravalle (Clairvaux; nella Champagne) di cui divenne il primo abate; da allora contribuì alla fondazione di diverse altre abbazie cistercensi (68 fino alla morte). Il suo pensiero si ispirava alla tradizione monastica e ascetica, alla cultura biblica e patristica, e si diffuse ben presto oltre i confini del suo monastero, esercitando un influsso di importanza fondamentale nella cristianità occidentale; di lui rimangono numerose lettere, scritti e sermoni di alto valore letterario. Fu promotore di una riforma del monachesimo e della Chiesa, intervenne nello scisma del 1130, in dispute teol. (Abelardo, Gilberto Porretano, predica contro gli eretici d'Aquitania e Linguadoca, fra cui Enrico "di Losanna") e conflitti politici.

L'itinerario percorso da San Bernardo nella Svizzera nordorientale nel 1146
L'itinerario percorso da San Bernardo nella Svizzera nordorientale nel 1146 […]

Soggiornò a più riprese nella Svizzera borgognona (forse nel 1125, durante i viaggi in Italia nel 1133 e forse nel 1135, come pure nel 1137/38 con papa Eugenio III, a Losanna nel 1148). Fu in contatto epistolare con i vescovi Arducius de Faucigny, vescovo di Ginevra, Guy de Marlaniaco e Amédée de Clermont, vescovi di Losanna, con S. Guarino, vescovo di Sion, con abati e personalità laiche (intervento presso il duca Konrad von Zähringen per il conte Amedeo di Ginevra, sconfitto, nel 1133/34). Fu probabilmente solo indirettamente coinvolto nell'istituzione dei conventi cistercensi della Svizzera occidentale. Nel dicembre 1146 compì un viaggio pastorale in appoggio alla seconda crociata attraverso i territori settentrionali della Svizzera alemanna (Basilea, Costanza, Sciaffusa, Zurigo) accompagnato dal vescovo di Costanza, Hermann von Arbon, che ne aveva chiesto l'intervento; durante le visite operò miracoli.

Riferimenti bibliografici

  • MGH SS, 26, 122-128
  • M. Reymond, «L'œuvre de saint Bernard dans les diocèses de Lausanne et Genève», in Saint Bernard et son temps, 1928, 252-261
  • LexMA, 1, 1992-1998
  • TRE, 5, 644-651
  • LThK, 2, 268-270
  • P. Dinzelbacher, Bernhard von Clairvaux, 1998
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Suggerimento di citazione

Ernst Tremp: "Bernardo da Chiaravalle (santo)", in: Dizionario storico della Svizzera (DSS), versione del 01.07.2002(traduzione dal tedesco). Online: https://hls-dhs-dss.ch/it/articles/012504/2002-07-01/, consultato il 16.04.2024.