Menz. dal 1392, un 30.4 (secondo un necrologio), di Costanza. È attestato quale abate del convento benedettino di Petershausen a Costanza dal 1392 al 1425. Il re Sigismondo, che durante il Concilio di Costanza soggiornò nel convento, gli confermò i privilegi abbaziali, mentre il Concilio stesso gli conferì il diritto di usare le insegne pontificali (1415). Nel 1417 partecipò al capitolo provinciale benedettino, tenuto a Petershausen. Nel 1420 riuscì a imporre la propria volontà su molti punti oggetto della contesa con il Consiglio di Costanza. La tradizione lo ricorda come un abate abile, che consolidò la situazione economica del convento.
Riferimenti bibliografici
- HS, III/1, 974
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Scheda informativa
Dati biografici | Prima menzione 1392 ✝︎ un 30.4 (secondo un necrologio) |