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Enea SilvioPiccolomini

Pio II

18.10.1405 Corsignano (oggi Pienza, Toscana), 14/15.8.1464 Ancona. Discendente da un'antica famiglia nobile di Siena caduta in povertà. Dopo studi di diritto e umanistici, tra il 1432 e il 1442 risiedette principalmente a Basilea, al servizio di prelati che partecipavano al Concilio, o compì missioni diplomatiche e prese parte alle Diete imperiali. Nel 1442 fu incoronato poeta a Francoforte da re Federico III. Dal 1443 fu attivo nella cancelleria regia di Vienna, dove cercò di mediare tra curia romana e potentati tedeschi, convincendosi della necessità di rafforzare la posizione sia del papato sia dell'Impero. Ordinato sacerdote (1445), divenne poi vescovo di Trieste (1447) e di Siena (1449), cardinale (1456) e poi papa (1458), con il nome di Pio II. Si impegnò per l'unità dell'Europa e nella lotta contro i Turchi. Tenne una fitta corrispondenza, riferendo di questioni attuali e fatti del giorno, e scrisse commentari sul Concilio e novelle leggere (da laico). Più tardi fu autore di trattati su questioni ecclesiastiche, sull'origine e l'autorità dell'Impero romano (1446), commentari sul suo pontificato, opere storiche sull'Austria e sulla Boemia e descrizioni dell'Europa e della Germania. Sostenne i primi umanisti a nord delle Alpi, come gli Svizzeri Niklaus von Wyle e Albrecht von Bonstetten. Il suo giudizio sui Confederati rispecchiava in gran parte la posizione degli Asburgo, come nella lettera sulla battaglia di S. Giacomo sulla Birsa (1444) o nel Pentalogus (1443). Celebri sono le sue descrizioni di Basilea all'arrivo degli Ussiti, durante l'elezione e l'incoronazione di Felice V e l'epidemia di peste. Partecipò alla fondazione dell'Università di Basilea (1459) e nel 1460 promosse la conquista della Turgovia da parte dei Confederati.

Riferimenti bibliografici

  • B. Widmer, E. S. Piccolomini in der sittlichen und politischen Entscheidung, 1963
  • B. Widmer, «E. S. Piccolomini e gli Svizzeri», in E. S. Piccolomini, Papa Pio II, 1968, 391-400
  • E. Meuthen, «Pius II. und die Besetzung des Thurgaus», in Festschrift Nikolaus Grass, 1, 1974, 67-90
  • C.-E. Naville, E. S. Piccolomini, 1984
  • M. A. Terzoli (a cura di), E. S. Piccolomini, 2006
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Suggerimento di citazione

Berthe Widmer: "Piccolomini, Enea Silvio", in: Dizionario storico della Svizzera (DSS), versione del 01.02.2010(traduzione dal tedesco). Online: https://hls-dhs-dss.ch/it/articles/012792/2010-02-01/, consultato il 06.12.2024.