Monaco benedettino, giunto probabilmente nel 1143 all'abbazia di Engelberg da Sankt Blasien (Foresta Nera) al seguito dell'abate Frowin. A metà del XII sec. contribuì in misura notevole, con Frowin e altri due amanuensi ignoti, alla creazione della biblioteca e dello scriptorium di Engelberg. La Bibbia di Frowin (in tre volumi), in cui R. venne ritratto con l'abate, viene considerata la sua opera principale. Il suo nome, raro, vi è attestato in numerosi versi. Poiché il suo nome non compare in alcun necrologio di Engelberg, ma nel registro dei morti di Sankt Blasien, si ipotizza che R., dopo aver concluso l'attività di copista, sia tornato al proprio convento di origine.
Riferimenti bibliografici
- E. Omlin, «Abt Frowin als Gründer der Engelberger Schreiberschule», in Der selige Frowin von Engelberg, 1943, 26-35
- C. Eggenberger (a cura di), Die Bilderwelt des Klosters Engelberg, 1999
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