Secondo un epitaffio portato alla luce in occasione degli scavi del 1896 nella corte del Martolet nell'abbazia di Saint-Maurice, V., a lungo confuso con Willicarius, attestato come vescovo di Sion e abate di Saint-Maurice nel 762 e 765, fu vescovo di Sion. Considerazioni di natura epigrafica e onomastica sembrano confermare questa supposizione. La posizione attribuita a V. nella lista dei vescovi di Sion è ipotetica, ma sembra imporsi piuttosto per il X che per l'XI sec.
Riferimenti bibliografici
- C. Pfaff (a cura di), Corpus inscriptionum medii aevi Helvetiae, 1977, 1, 115-118
- HS, I/5, 143 sg.
Link