1403/04, un 13.3 dopo il 1467 a Basilea, probabilmente di Vollenhove presso Zwolle (Paesi Bassi). Figlio di Hermannus Heinrici. Attorno al 1427 professò i voti nella certosa di Basilea. V., uno dei principali calligrafi della certosa, copiò tra l'altro una Bibbia illustrata in quattro volumi (1435-45), tre volumi di sermoni e omelie, un messale, un collettario, la Vita Jesu Christi di Ludolfo di Sassonia, statuti dell'ordine (1453), un antifonario, due graduali e una riflessione di papa Gregorio I sul libro di Giobbe (1463). Gli storici dell'arte hanno definito come gruppo di V. una serie di manoscritti redatti di suo pugno e corredati da miniature di autore sconosciuto.
Riferimenti bibliografici
- A. Bruckner, Scriptoria medii aevi helvetica, 10, 1964, 88 sg.
- CMD-CH, 1, 259
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Scheda informativa
Dati biografici | ∗︎ 1403/04 ✝︎ un 13.3 dopo il 1467 |