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NoelloGinella

3.12.1908 Stabio, 20.2.1960 Lugano, di Stabio. Figlio di Noello, falegname, e di Angela Bobbià, filatrice di seta. (1937) Anna Maria Antonietti. Panettiere, venne licenziato dalla Cooperativa di consumo di Lugano per l'aggressione al direttore di Gazzetta Ticinese Fulvio Bolla (1933). Rimasto disoccupato, fu tra i fondatori dell'Unione disoccupati ticinesi e suo segr. (1935-37). Lavorò al segretariato di Lugano della Federazione dei lavoratori edili e del legno (1938-42), poi alla Federazione dei lavoratori del commercio, dei trasporti e dell'alimentazione (1942-48) e infine all'ufficio consortile del lavoro di Lugano (1948-60). Per il partito socialista fu consigliere com. a Stabio (1936-37) e a Lugano (1940-44), municipale di Lugano (1944-48) e membro del Gran Consiglio ticinese (1939-48). In contrasto con il partito socialista per la sua mancata rielezione in municipio, venne espulso dal partito e costretto a lasciare anche la carica di deputato. Fu di nuovo nel consiglio com. di Lugano per il Gruppo socialista popolare, un movimento di fronda che ebbe poco seguito (1952-56).

Riferimenti bibliografici

  • P. Genasci, Il Partito socialista nel Ticino degli anni '40, 1985
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Dati biografici ∗︎ 3.12.1908 ✝︎ 20.2.1960

Suggerimento di citazione

Pasquale Genasci: "Ginella, Noello", in: Dizionario storico della Svizzera (DSS), versione del 03.02.2004. Online: https://hls-dhs-dss.ch/it/articles/013099/2004-02-03/, consultato il 18.04.2025.