
2.12.1896 Lugano, 27.1.1959 Lugano, catt., di Lugano. Figlio di Adolfo, avvocato e giudice del tribunale d'appello, e di Vittorina Andina. Celibe. Studiò diritto a Losanna e fu avvocato a Lugano. Comandante della Guardia Luigi Rossi (dal 1930), org. giovanile del partito conservatore, e redattore del Guardista, ne favorì la deriva autoritaria e filofascista; isolato dalla corrente avversaria guidata da Giuseppe Lepori, nel 1933 abbandonò la Guardia e il partito conservatore e fondò la Lega nazionale ticinese, vicina ai movimenti frontisti d'oltralpe e alla Federazione fascista ticinese. Il suo settimanale, L'idea nazionale, ebbe un orientamento antiliberale, antisocialista e, dopo l'emanazione delle leggi razziali in Italia (1938), antisemita. R. fu municipale di Lugano (1928-34) e deputato al Gran Consiglio ticinese (1927-31, 1935-36). Dopo le dimissioni dalla Lega (1938), che si sciolse entro breve, si ritirò dalla vita politica.