12.9.1802 Wielun (Polonia), 29.8.1870 Liestal, prot., cittadino polacco (fam. di origini ted.), dal 1834 di Itingen e dal 1857 di Liestal. Figlio di Karl. 1) (1834) Mathilde Schnell, di Berna; 2) (1839) Karolina Brodbeck, di Liestal; 3) (1845) Margaretha Heussler, di Basilea; 4) (1862) Emilie Brodbeck, di Liestal. Frequentò la scuola di fanteria a Varsavia. Coinvolto nella cospirazione patriottica di Piotr Wysocki, partecipò all'insurrezione del 1830-31 e divenne capitano. Fuggito in esilio a Besançon, nel 1833 entrò in Svizzera con la Santa legione polacca, partecipando l'8 agosto alla battaglia di Hülftenschanze in difesa di Basilea Campagna e stabilendosi poi a Liestal. Nel 1845 prese parte alla seconda spedizione dei Corpi franchi e nel 1847 combatté nella guerra del Sonderbund. Fu membro del Gran Consiglio di Basilea Campagna (1861-69). Attraverso alcune org. polacche in Svizzera rimase in contatto con la sua patria, dove era stato condannato a morte in contumacia nel 1834. Colonnello.
Riferimenti bibliografici
- Polski Słownik Biograficzny, 1967-1968
- P. Aellig, C. Lupp, «Die Rolle des Kantons Basel in der schweizerischen Polenangelegenheit von 1833/1834», in BZGA, 95, 1995, 163-189
Scheda informativa
Dati biografici | ∗︎ 12.9.1802 ✝︎ 29.8.1870 1802-09-121870-08-29 |