Autrice/Autore:
Anne-Marie Dubler
Traduzione:
Maddalena Disch
La cosmetica (dal greco kosmetike, arte adornatrice) designa la cura della bellezza del corpo umano, in particolare la conservazione, il miglioramento e la ricostituzione soprattutto di sue parti esteriori (viso, capelli, mani). Comprende i trattamenti cosmetici realizzati negli ist. di bellezza, la chirurgia estetica, la produzione e il commercio di cosmetici.
La fabbricazione di profumati olii eterei, acque toniche, talchi, saponi detergenti, unguenti curativi, di trucchi e tinture di origine vegetale e animale, così come il commercio esteso di materie prime e di prodotti finiti, era diffusa presso tutti i popoli e in tutte le epoche. L'industria profumiera si sviluppò a Parigi nel XVI sec. a partire dagli antichi centri profumieri di Montpellier e Grasse (Provenza), sul Mediterraneo. La produzione di profumi e talchi, organizzata in un sistema corporativo, fu tra le più lucrative attività dell'epoca. I ricettari tramandarono le varianti di profumi e gusti. Integrati nell'uso quotidiano delle corti franc. dell'ancien régime, i cosmetici ebbero un grande successo tra i prodotti europei d'esportazione.
L'industria svizzera delle fragranze e dei cosmetici
Autrice/Autore:
Anne-Marie Dubler
Traduzione:
Maddalena Disch
In Svizzera i cosmetici furono largamente diffusi. Nel XIX sec. la produzione artigianale di saponi (Saponificio), che dipendeva dall'importazione di materie prime, fu trasformata in produzione industriale. Nella seconda metà del sec., alcuni fabbricanti di Basilea sperimentarono l'estrazione di coloranti dal catrame, aprendo la strada alla produzione di essenze per lo più artificiali, che si affermò a partire dal 1890 (prodotti di base ed elementi ausiliari per l'industria cosmetica). Dopo l'acquisto di piccole ditte, quali la Mühlethaler SA di Nyon (1929) e la Flora AG di Dübendorf (1948), l'industria di sostanze odorose si concentrò a Ginevra (Chuit & Naef, poi Firmenich, nel 1895; Givaudan nel 1899) e a Dübendorf.
Orientata verso l'esportazione, la produzione sviz. delle fragranze si distingue per un alto grado di specializzazione strettamente connesso alla ricerca scientifica di laboratorio, condotta in parte in collaborazione con gli ist. univ., e volta alla creazione di nuove essenze e ai test di tolleranza. Pionieri quali i chimici Philippe Chuit, Léon Givaudan e Leopold Ružička diedero un forte impulso alla ricerca, favorendo l'introduzione di nuovi profumi di sintesi a partire dalle analisi compiute sulle essenze naturali. Le scoperte scientifiche consentirono all'industria sviz. delle fragranze di ottenere una fama mondiale e assicurarono alle maggiori imprese (Givaudan-Roure, Firmenich) una posizione di primo piano sul mercato intern. Parallelamente all'industria delle fragranze si sviluppò in Svizzera una variegata industria cosmetica (fra cui Doetsch Grether, Steinfels, Trybol, più tardi Rausch, Biokosma, Mibelle). A partire dal 1918 le principali case estere aprirono in Svizzera succursali commerciali e industriali (Schwarzkopf, Yardley, Beiersdorf, Wella, L'Oréal, Elida Fabergé, dopo il 1945 ditte americane quali Estée Lauder, Max Factor e Procter & Gamble). Nel 1934 19 ditte sviz. e succursali di imprese estere fondarono l'Ass. dell'industria sviz. dei cosmetici (60 membri nel 2004). Il settore industriale di lusso delle fragranze e dei cosmetici segue in genere le oscillazioni congiunturali (ad esempio crescita dopo il 1975, flessione a partire dal 1991).
I cosmetici nell'uso quotidiano
Autrice/Autore:
Anne-Marie Dubler
Traduzione:
Maddalena Disch
A partire dal 1950 il miglioramento dello standard di vita comportò anche in Svizzera un forte aumento del consumo pro capite di cosmetici; oltre due terzi dei prodotti venduti erano di origine indigena. Dopo il 1970 la vendita si spostò dal mercato specializzato (profumerie, drogherie, farmacie) ai discount, ai grandi magazzini e ai distributori all'ingrosso (87% nel 1994). Come in altri Paesi europei, i cosmetici sottostanno alla legislazione sulle derrate alimentari (ordinanza sui cosmetici del 1995) e, per quanto riguarda il marketing, alle direttive relative alla protezione dei consumatori (1970). Nel 1958 le estetiste fondarono la loro prima ass. professionale, lo Schweizerischer Verband für Kosmetik. Dalla sua fusione con l'Ass. professionale sviz. delle estetiste é nata nel 2000 l'Ass. professionale sviz. d'estetica. L'Unione sviz. delle Ass. di estetica, costituita nel 1993, é stata sciolta alla fine degli anni 1990-2000. L'Association suisse d'esthéticiennes propriétaires d'instituts de beauté et de relaxation é stata creata nel 1967. Dal 1971 la professione, che prevede un tirocinio triennale, è riconosciuta e regolata a livello fed.