prima del 1570 a Lucerna, 31.3.1635 Lucerna, catt., di Lucerna. Figlio di Joseph (1586), membro del Piccolo Consiglio. 1) (1587) Jakobea Pfyffer von Altishofen; 2) (1624) Elisabeth Bodmer, di Baden, vedova dello scoltetto Jost Pfyffer. Unì alle imprese militari gli interessi commerciali (vino, sale) e con le sue attività arricchì notevolmente il casato; nel 1635 aveva accumulato un patrimonio di 52'000 fiorini. Ottenuto il titolo nobiliare dal duca di Savoia nel 1599, nel 1616 fu ordinato cavaliere dell'ordine dei SS. Maurizio e Lazzaro. Membro del Piccolo Consiglio dal 1587, fu scoltetto (1624, 1626, 1628, 1631), balivo nel Michelsamt (1591-93) e nei Freie Ämter (1607-09) nonché alfiere della città di Lucerna (1610). Fu inviato alla Dieta e partecipò a negoziati di alleanza con la Spagna e la Savoia. Sostenitore di Spagnoli e Savoiardi, da ultimo parteggiò per la Francia. Tenente colonnello nel reggimento sviz. al servizio della Savoia (1598) e colonnello nello spiegamento ispano-milanese del 1607, fu comandante della guardia del corpo del duca di Savoia a Torino (1609). Nel 1617 fece costruire la casa Amrhyn, edificio in stile barocco situato presso il municipio di Lucerna.
Riferimenti bibliografici
- K. Messmer, P. Hoppe, Luzerner Patriziat , 1976
- R. Bolzern, Spanien, Mailand und die katholische Eidgenossenschaft, 1982
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Scheda informativa
Appartenenza familiare | |
Dati biografici | ∗︎ prima del 1570 ✝︎ 31.3.1635 1635-03-31 |
Classificazione