probabilmente nel 1484, 1558, di Lucerna. Figlio di Clewi (Niklaus) Wetzel, detto F., carrettiere, commerciante di vini, oste e dal 1489 membro del Gran Consiglio, e di Margret von Alikon. 1) Martha von Meggen; 2) Anna Reichmuth, figlia di Gilg, Ammann di Svitto. Cavaliere. Fu membro del Gran Consiglio (1515) e del Piccolo Consiglio (1522-58) di Lucerna. Sostenitore del partito imperiale, fu scoltetto nel 1535 e negli anni pari nel periodo 1540-46. Balivo di Weggis (1521-23), fu luogotenente del balivo di Turgovia (1522), balivo di Baden (1523-25), Willisau (1527-29), Rothenburg (1532-34) e Merenschwand (1545). Più volte inviato alla Dieta e ambasciatore dei Conf. a Roma nel 1556, fu capitano al servizio dell'Impero in Italia (1521) e capitano dei tiratori lucernesi a Kappel (1531). Mentre era balivo di Baden, venne arrestato il rif. Klaus Hottinger, che fu giustiziato dopo essere stato tradotto a Lucerna. Partecipò anche agli interrogatori seguiti al sacco di Ittingen del 1524. Oste alla locanda Zur Sonne e commerciante di vini, diresse con Pietro de Sala una rivendita di panni a Torno sul lago di Como (attorno al 1520) e più tardi a Lugano. Questa impresa, forse la più importante fra quelle gestite da membri del Consiglio di Lucerna nel XVI sec., fallì alla fine degli anni 1540-50. Attivo anche come importatore di cereali e riso (dall'Italia settentrionale) e di altre merci, partecipò alla ricerca di oro nella Kleine Emme e in misura crescente anche ad affari finanziari. Lasciò in eredità una somma di ca. 36'000 fiorini.
Riferimenti bibliografici
- K. Messmer, P. Hoppe, Luzerner Patriziat, 1976
- J. Wiget, Wirtschaft und Politik im spätmittelalterlichen Luzern, 1978
Scheda informativa
Appartenenza familiare | |
Dati biografici | ∗︎ probabilmente nel 1484 ✝︎ 1558 |
Classificazione