1488 Lucerna, 14.10.1552 Basilea. Studiò a Basilea (1510-14), conseguendo il baccalaureus artium. Teologo autodidatta (non ordinato), insegnò a Basilea, Zurigo (1516) e Lucerna (1519); nel 1522 venne espulso per idee "luterane". Fu pastore a Zurigo (dal 1523) e - dopo la morte di Ulrich Zwingli, suo amico e protettore - a Basilea, dove nel 1532 succedette a Giovanni Ecolampadio nella carica di antiste e professore dell'Univ. Come docente influenzò i suoi allievi nell'ottica di Erasmo da Rotterdam, sostenne sul piano teol. le idee dei riformatori, mentre nella disputa sull'eucaristia cercò di operare da mediatore. Le sue opere, conservate solo in parte, comprendono fra l'altro un commento alla Helvetiae descriptio di Glareano (1519), il dialogo contro la guerra Philirenus (1519, andato perduto), la cosiddetta professione di fede basilese (1534) e la prima biografia di Zwingli (1536).
Riferimenti bibliografici
- P. X. Weber, «Beiträge zur ältern Luzerner Bildungs- und Schulgeschichte», in Gfr., 79, 1924, 28
- Kosch, Deutsches Literatur-Lex., 10, 1702 sg.
- A. Zünd, Gescheiterte Stadt- und Landreformationen des 16. und 17. Jahrhunderts in der Schweiz, 1999, 42-44
Scheda informativa
Variante/i | Oswald Geisshüsler (nome alla nascita)
|
Dati biografici | ∗︎ 1488 ✝︎ 14.10.1552 1552-10-14 |