Usciere della giurisdizione di Schüpfheim (LU) e contadino agiato. Fu fra le principali personalità della grande guerra dei contadini del 1653. Fuggito in seguito al fallimento della rivolta, grazie all'intervento dei cappuccini di Schüpfheim fu graziato e punito solo con una multa di 3000 fiorini, dato che si era opposto all'esecuzione del balivo lucernese Ulrich Dulliker e del suo seguito. Non va confuso con Grosshans K., che fu eletto capo dei rivoltosi (Knüppelhauptmann) con Christian Schybi.
Riferimenti bibliografici
- A. Suter, Der schweizerische Bauernkrieg von 1653, 1997
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Classificazione
Politica / Società (1250-1800) / Cantoni sovrani / Elite locali |