
13.4.1881 Kreuzlingen, 5.2.1966 Kreuzlingen, riformato, di Kreuzlingen. Figlio di Robert Binswanger. (1908) Hertha Buchenberger, figlia di Adolf, ministro delle finanze del Baden. Dopo le scuole superiori a Costanza e Sciaffusa, studiò medicina a Losanna, Zurigo e Heidelberg (1900-1906). Assistente alla clinica psichiatrica del Burghölzli a Zurigo (dal 1906), conseguì il dottorato con Carl Gustav Jung; dal 1907 al 1908 fu assistente di suo zio Otto Binswanger a Jena. Dal 1908 collaborò con il padre nella casa di cura Bellevue a Kreuzlingen, di cui assunse la direzione nel 1911, trasformandola in una moderna clinica psichiatrica. Nel 1907 strinse una lunga amicizia con Sigmund Freud e iniziò a occuparsi di psicoanalisi. Partendo dal neokantismo, si confrontò intensamente con la filosofia contemporanea (specialmente con Edmund Husserl, Martin Heidegger, Wilhelm Szilasi), dedicandosi soprattutto all'analisi esistenziale (Daseinsanalyse). Fu insignito dei dottorati honoris causa delle Università di Basilea (1941) e Friburgo in Brisgovia (1959).