2.5.1801 Berna, 30.4.1855 Berna, rif., di Berna. Figlio di Daniel, commerciante. (1828) Fanny Bucher, figlia di Jakob, commerciante e colonnello, di Berna. Dopo il liceo a Berna studiò medicina a Berna (esame di Stato nel 1825) e a Gottinga, specializzandosi in seguito a Vienna. Dal 1826 fu medico a Berna e Gurnigelbad. Fu libero docente (1830-32), professore di patologia e terapia all'Acc. (1832-34) e professore straordinario di policlinica e terapia speciale all'Univ. di Berna (1834-55). Nel 1835 fu insignito del dottorato in medicina h.c. Fondò e diresse l'ist. policlinico; fu pres. della Soc. dei medici e dei chirurghi di Berna (1837-40, 1843-49) e redattore della Schweizerische Zeitschrift für Medizin, Chirurgie und Geburtshilfe (1846-52). Membro della commissone sanitaria cant. (1833-47), deputato al Gran Consiglio bernese (1835), fondò (1854) e diresse l'Armenverein, soc. di assistenza ai poveri. Fu autore di numerosi saggi di medicina e su questioni di politica sociale e sanitaria. Su suo suggerimento e con il suo aiuto, il suo amico di gioventù Jeremias Gotthelf (pseudonimo di Albert Bitzius) scrisse un romanzo contro la ciarlataneria (Wie Anne Bäbi Jowäger haushaltet ...).
Riferimenti bibliografici
- C. Müller, «E. E. Fueter, Zu seinem 100. Todestag», in Praxis, 38, 1955, 857-861
Scheda informativa
Dati biografici | ∗︎ 2.5.1801 ✝︎ 30.4.1855 1801-05-021855-04-30 |