3.5.1891 Maienfeld, 20.6.1971 Zurigo, rif., di Mels, dal 1954 di Zurigo. Figlio di Anton, fabbro artistico e araldista, e di Johanna Barandun. 1) Jessie Hawtree; 2) Philomena Hedwig Z'graggen, figlia di Franz Xaver Ernst. Studiò medicina a Losanna, Zurigo e Basilea, conseguendo il dottorato nel 1921. Fu patologo a Città del Messico (1921-28), direttore di un ist. di medicina (1929) a Cincinnati (Stati Uniti) e professore di batteriologia all'Univ. di Città del Messico (1930). Riuscì a distinguere la febbre petecchiale endemica murina da quella classica (tifo petecchiale) diffusa in Europa. Quest'ultima viene trasmessa dai pidocchi, mentre l'agente patogeno della febbre petecchiale murina si trasmette attraverso le pulci dei ratti. Professore ordinario di igiene e batteriologia all'Univ. di Zurigo (1936-61), fu attivo in tutto il mondo (ad esempio nel 1937-38 in Cina, nel 1947 e nel 1960 in Egitto) come esperto nella lotta alle epidemie. Fu insignito del premio Marcel Benoist (1941) e dei dottorati h.c. delle Univ. di Città del Messico, Basilea e Amburgo.
Riferimenti bibliografici
- R. B. Marti, H. Mooser 1891-1971, 1978
- NDB, 18, 78
- J. Lindenmann, «H. Moser, Typhus, Warsaw 1941», in Gesnerus, 59, 2002, 99-113
Scheda informativa
Dati biografici | ∗︎ 3.5.1891 ✝︎ 20.6.1971 1891-05-031971-06-20 |
Classificazione
Formazione e scienze / Scienze / Medicina |