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AndreaVesalio

31.12.1514 Bruxelles, 5.10.1564 Zante (oggi Zacinto, Grecia), originario delle Fiandre. Figlio di Andries van Wesele, farmacista, e di Isabel Crabbe. Anne van Hamme, figlia di Hieronymus, Consigliere alla Corte dei conti di Bruxelles. Studiò medicina alle Univ. di Parigi e Lovanio, conseguendo il titolo di dottore nel 1537. Fu professore di chirurgia e anatomia all'Univ. di Padova (1537-44) e, dal 1543 al 1564, medico alla corte dell'imperatore Carlo V e di re Filippo II di Spagna. Fondò l'anatomia moderna basandosi sulla consapevolezza che non era possibile conoscere la struttura del corpo umano tramite gli scritti tramandati da Galeno e da altri autori dell'antichità, bensì solo mediante l'osservazione di cadaveri sezionati. Decise di affidare la pubblicazione del suo voluminoso De humani corporis fabrica, illustrato con silografie della scuola di Tiziano, al tipografo basilese Giovanni Oporino, noto per l'abilità tecnica. Nel gennaio del 1543 giunse a Basilea per seguire i lavori di stampa; l'opera, il più importante testo di medicina mai pubblicato in Svizzera, uscì nel luglio dello stesso anno (seconda edizione nel 1555; traduzione commentata in inglese nel 2014). Nel maggio del 1543, a Basilea sezionò il cadavere di un malfattore giustiziato; il preparato anatomico, considerato il più antico al mondo, è esposto al Museo di anatomia dell'Univ. di Basilea. Il 4.8.1543 V. lasciò Basilea ed entrò al servizio dell'imperatore Carlo V come medico. Nel marzo del 1547 visitò ancora brevemente Basilea. Morì durante il viaggio di ritorno da un pellegrinaggio a Gerusalemme.

Riferimenti bibliografici

  • G. Wolf-Heidegger, «Über Vesals Aufenthalt in Basel im Jahre 1547», in Gesnerus, 2, 1945, 207-212
  • C. D. O'Malley, Andreas Vesalius of Brussels, 1964
  • H. Kurz, Die ältesten Skelett-Präparate der Welt, 1992
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Dati biografici ∗︎ 31.12.1514 ✝︎ 5.10.1564

Suggerimento di citazione

Huldrych M.F. Koelbing: "Vesalio, Andrea", in: Dizionario storico della Svizzera (DSS), versione del 07.05.2015(traduzione dal tedesco). Online: https://hls-dhs-dss.ch/it/articles/014681/2015-05-07/, consultato il 09.12.2024.