
6.12.1874 Bubikon, 15.3.1957 Zurigo, rif., di Bubikon. Figlio di Heinrich, agricoltore, e di Rosine Müller. (1906) Mathilde Mayenfisch. Dopo il dottorato in medicina a Zurigo (1902), fu professore straordinario di anatomia e fisiologia alla facoltà di medicina veterinaria (dal 1902) e professore straordinario (dal 1906) e poi ordinario (1912-41) di medicina legale all'Univ. di Zurigo. Medico legale e del lavoro di fama intern. (Medizin und Recht, 1920), fu anche criminologo e tossicologo (Vergiftungen, 1924). Amico di Albert Einstein, nel 1912 lo aiutò a ottenere la cattedra al Politecnico fed. di Zurigo. Contribuì all'elaborazione del Codice civile sviz., del Codice penale zurighese e della legislazione sulla responsabilità civile e fu un pioniere della medicina delle catastrofi e della protezione dell'ambiente. Dal 1932 fece parte del CICR. Fu insignito dei dottorati h.c. delle Univ. di Francoforte sul Meno, Losanna, Amburgo, Zurigo e del Politecnico fed. di Zurigo nonché, nel 1924, del premio Marcel Benoist.