27.3.1742 Friburgo, 6.3.1809 Ependes (FR), catt., di Friburgo. Figlio di Barthélémy, macellaio, e di Barbe Auderset. Membro (1763) e segr. (1771-76) del Consiglio dei Duecento. Fece parte del Consiglio dei Sessanta dal 1773 e della Camera segreta (1774-77). Fu balivo di Châtel-Saint-Denis (1776-81) e di Plaffeien (1785-89), e alfiere di Les Places (1781-85). Durante l'affare Chenaux (1781) appoggiò la linea dura; ciò nonostante, fu uno dei tre rappresentanti di Friburgo alla conferenza mediatrice di Morat nel 1782. Nel 1796 entrò nel Piccolo Consiglio. Ostile al regime dell'Elvetica, l'11.4.1799 fu arrestato e imprigionato nel castello di Chillon. Liberato, si rifugiò nella sua proprietà di Ependes e visse i suoi ultimi anni lontano dalla vita pubblica.
Riferimenti bibliografici
- M. Michaud, La contre-révolution dans le canton Fribourg (1789-1815), 1978
Scheda informativa
Dati biografici | ∗︎ 27.3.1742 ✝︎ 6.3.1809 1742-03-271809-03-06 |