ca. 1322 Pinerolo, nel febbraio del 1395 a Moûtiers, discendente da un ramo collaterale dei Savoia. Figlio di Filippo di Savoia-Acaia, conte di Piemonte, e di Caterina di Vienne. Parente di Amedeo VI e di Bona di Savoia e del loro figlio Amedeo VII. Attestato come monaco a Cluny (1346), Edoardo di Savoia studiò a Grenoble (1348-1349), fu priore di Le Bourget (1363-1365, forse già dal 1360), abate di S. Giusto a Susa (1366-1371) e vescovo di Belley (1371-1375). Vescovo di Sion e conte del Vallese (1375-1386), dal 1386 alla morte fu arcivescovo di Tarantasia. I suoi sforzi volti a introdurre il sistema amministrativo sabaudo con funzionari savoiardi e la rivendicazione dei possedimenti della decaduta famiglia de la Tour provocarono la rivolta dell'alto Vallese (1384). Malgrado il soffocamento della rivolta da parte del conte Amedeo VII, Edoardo di Savoia, sostenuto dal papa di Avignone, non poté mantenere a lungo la carica a Sion.
Riferimenti bibliografici
- Truffer, Bernard: «Das Wallis zur Zeit Bischof Eduards von Savoyen-Achaia (1375-1386)», in: Revue d'histoire ecclésiastique suisse, 65, 1971, pp. 1-113, 197-301.
- Carlen, Louis: «Eduard von Savoyen Achaia», in: Die Bischöfe des Heiligen Römischen Reiches 1198-1448. Ein biografisches Lexikon, 2001, p. 737.
- Coutaz, Gilbert; Favrod, Justin et al.: «Edouard de Savoie-Achaie», in: Helvetia Sacra, I/5, 2001, pp. 188-191.
Scheda informativa
Appartenenza familiare | |
Dati biografici | ∗︎ ca. 1322 ✝︎ nel febbraio del 1395 |
Classificazione