1754 Friburgo, 24.5.1828 Friburgo, catt., di Friburgo. Figlio di François Romain (->). Fratello di Jean Georges Joseph (->). (1782) Marie-Françoise Gottrau. Fu segr. di Stato (1782) e commissario generale (1794-96). Archivista (1776-82), nel 1782, in occasione del conflitto tra cittadini dotati di privilegi e comuni, fu coinvolto nel furto della cassaforte degli alfieri (contenente gli atti della cittadinanza). Divenuto scoltetto nel 1797, fu destituito l'anno seguente. Imprigionato nel castello di Chillon come capo degli "scontenti" (ostili all'Elvetica, 1799), fu uno degli istigatori del movimento controrivoluzionario del 1802. Esponente dell'ala intransigente del patriziato cittadino, fu nemico giurato di Louis d'Affry, Landamano della Svizzera. Nominato nella commissione incaricata di ripristinare la vecchia Costituzione (gennaio del 1814), fu reinsediato quale scoltetto (1814-27, in carica negli anni dispari). Giuseppinista, nel 1818 si oppose invano al ritorno dei gesuiti.
Riferimenti bibliografici
- M. de Diesbach, «Les troubles de 1799 dans le canton de Fribourg», in ASHF, 4, 1888, 235-320
- M. Michaud, La contre-révolution dans le canton de Fribourg (1789-1815), 1978
Scheda informativa
Appartenenza familiare | |
Dati biografici | ∗︎ 1754 ✝︎ 24.5.1828 1828-05-24 |