Comune del canton Ticino, distretto Bellinzona. Si tratta del comune situato più a monte della valle del Vedeggio e si estende fino alle pendici del Camoghè, a oltre 2000 m di altitudine. Il villaggio di Isone si trova ai piedi del versante meridionale del Matro, sulla sponda destra del Vedeggio. Prima attestazione: Yxono (1237). Popolazione: 440 abitanti nel 1591, 617 nel 1709, 608 nel 1801, 789 nel 1850, 750 nel 1900, 682 nel 1950, 371 nel 1980, 353 nel 2000, 358 nel 2010, 389 nel 2020.
Si ipotizza che I. abbia fatto parte, nell'alto ME, dell'antica comunità di valle della Carvina. Il capitolo di Como è documentato dal 1296 come proprietario di beni (pascoli) a I. Nel 1501-03 I. e Medeglia si staccarono dalla comunità di Lugano e si assoggettarono a Bellinzona. Nel 1466 I., che faceva parte della pieve di Agno, si separò dalla matrice di Bironico e si eresse a parrocchia; dell'originaria chiesa, dedicata a S. Lorenzo, sono riconoscibili nell'attuale edificio solo il campanile romanico e frammenti murari (forse del XII sec.). La chiesa è stata rimaneggiata e ampliata nel XVII e nel XX sec. Nei sec. passati l'economia era basata spec. sull'allevamento del bestiame (pastorizia), in misura minore sul commercio del legname e sull'emigrazione; una controversia di confine e di pascolo con la Capriasca si protrasse dal 1430 ai primi decenni del XX sec. A cavallo del XXI sec. il com. trae qualche beneficio dalla presenza, dal 1973, di una piazza d'armi e di tiro (con scuola per granatieri) e dall'attività di un'industria che, nata nel 1961 come fabbrica di orologi, opera nel settore elettrotecnico.