Nato nel 1982 nel quadro del movimento pacifista dei primi anni 1980-90, il GSsE opera per l'abolizione dell'esercito sviz. attraverso il ricorso a diverse misure: riunioni, manifestazioni, feste, proteste simboliche, prese di posizione, pubblicazioni e iniziative popolari. Il risultato più significativo ottenuto dal movimento fu l'esito sorprendente dell'iniziativa "Per una Svizzera senza esercito e per una politica globale di pace", lanciata nel 1986, che nella votazione del 26.11.1989 fu accolta dal 35,6% dei votanti. Nel 1992 il GSsE raccolse in un solo mese 503'719 firme a favore dell'iniziativa "Per una Svizzera senza nuovi aviogetti da combattimento", volta a impedire l'acquisto di 34 cacciabombardieri F/A 18. Sottoposta a votazione il 6.6.1993, l'iniziativa popolare fu però respinta con il 57,2% di voti contrari. Esito negativo molto più netto - 78,1% rispettivamente 76,8% - hanno avuto le due iniziative "Per una politica di sicurezza credibile e una Svizzera senza esercito" e "Per un servizio civile volontario per la pace", lanciate nel 1999 da una nuova generazione di attivisti.
Riferimenti bibliografici
- GSoA-Info, 1982-
- GSoA-Jahrbuch, 1987-1992
- Organe d'échanges et de débats du Groupe pour une Suisse sans armée, 1988-
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Scheda informativa
Variante/i | GSsE
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