Menz. dal 1541 al 1567, catt., di Bellinzona. Commerciante. Nel periodo 1547-50 venne ripetutamente accusato, insieme al fratello Pietro Martire (->), di complottare contro il dominio dei tre cant. sovrani; lo si sospettava di essere al servizio del sottogovernatore di Milano, conte Fernando Gonzaga, e di volergli consegnare il castello di Bellinzona. La questione fu più volte portata alla Dieta, ma l'accusa non fu mai dimostrata. Nel 1552 fu delegato del baliaggio di Bellinzona presso i tre cant. per risolvere diverse questioni amministrative. Fu inoltre coinvolto, sempre con il fratello, in una lunga faida contro la fam. Codeborgo (1544-47).
Riferimenti bibliografici
- EA, 8 e 9
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Scheda informativa
Appartenenza familiare | |
Dati biografici | Prima menzione 1541 Ultima menzione 1567 |
Classificazione
Politica / Società (1250-1800) |