forse 1458, 1508, di Bellinzona. Figlio di Giovanni, aromatario. Farmacista, durante l'epidemia di peste che colpì Bellinzona nel 1485 assistette il fratello Andrea (->), medico della città. In un documento del 1490 G. e suo padre sono menz. quali "aromatarii Belinzone". Capo del partito degli Sforza a Bellinzona, guidò la rivolta del 23.1.1500 contro la dominazione franc. Fece parte del Consiglio di Bellinzona nel 1500, nel 1503-04 e nel 1507.
Riferimenti bibliografici
- G. Pometta, Briciole di storia bellinzonese, 1977
- G. Chiesi, Bellinzona ducale, 1988
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Scheda informativa
Appartenenza familiare | |
Dati biografici | ∗︎ forse 1458 ✝︎ 1508 |