Menzionato dal 1526, prima del 1555, di Locarno. Figlio di Pantassio (cit. 1484-1525). Coniugato. Detenne feudi e decime che gli furono attribuiti dalla curia di Como. Membro della corporazione dei Nobili di Locarno, prese parte alle sue assemblee negli anni 1526-37; fu più volte membro del Consiglio generale della comunità tra il 1533 e il 1544. Fu estimatore negli anni 1531-42, procuratore nel 1532 e caneparo (fiscale) nel 1543. Sua figlia Chiara, moglie di Antonio Maria Besozzi, emigrato da Milano a Locarno e principale intermediario tra i rif. locarnesi e le città sviz. rif., aderì al protestantesimo e nel 1555 dovette trasferirsi a Zurigo.
Riferimenti bibliografici
- K. Meyer, Die Capitanei von Locarno im Mittelalter, 1916, 438 sg.
- H. Schulthess, Die von Orelli von Locarno und Zürich, 1941, 45 (con indicazione erronea sulla figlia)
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Scheda informativa
Dati biografici | Prima menzione 1526 ✝︎ prima del 1555 |
Classificazione
Politica / Società (1250-1800) |