7.8.1709 Rossura (oggi com. Faido), 2.6.1755 Faido, catt., di Rossura. Figlio di Pietro, rappresentante della vicinanza di Chiggiogna nel Consiglio di Leventina, e di Margherita De Agostini, di Airolo. (1747) Caterina Togni, figlia di Lorenzo, di Rossura. Fu capitano della Leventina. Nel 1748 ebbe l'appalto del forletto (pedaggio) per 10 anni sulla tratta tra Giornico e Faido. Prese parte attiva alla stesura del memoriale leventinese con la rivendicazione degli antichi diritti e privilegi, consegnato alle autorità urane nell'aprile del 1755. A seguito della sommossa contro gli Urani (maggio 1755), O. fu arrestato a Faido (in chiesa) e accusato di tradimento insieme a Giovan Antonio Forni e Giuseppe Sartore; i tre furono decapitati il 2.6.1755 sulla piazza di Faido.
Riferimenti bibliografici
- M. Fransioli, F. Viscontini (a cura di), La rivolta della Leventina: rivolta, pretesto o protesta?, 2006
Scheda informativa
Dati biografici | ∗︎ 7.8.1709 ✝︎ 2.6.1755 1709-08-071755-06-02 |