9.12.1720 Brunnen, 3.4.1800 Brunnen, catt., di Svitto (circoscrizione di Nidwässer). Figlio di Johann Heinrich e di Anna Maria Truttmann. 1) (1756) Theresa Menz; 2) (1764) Maria Sophia Inderbitzin nata Hospenthal, vedova di Josef Martin Inderbitzin; 3) (1778) Rosa Carolina Nager, figlia di Johann Anton, cancelliere della valle d'Orsera. Trascorse ca. 30 anni (fino al 1764) al servizio straniero in Sicilia, a Pavia (nell'esercito imperiale), a Genova, a Longone (oggi Porto Azzurro) sull'isola d'Elba, a Napoli, in Piemonte e in Spagna. Congedato con il grado di sergente, gestì una bottega a Brunnen (1764-72) e fu poi daziere di Bellinzona (1772-78), balivo nella valle di Blenio (1778-80), a Mendrisio (1788-90) e in Vallemaggia (dal 1796). Dopo la soppressione dei baliaggi (1798), fu invitato dalla pop. locale a restare in Ticino come concittadino. Tornò tuttavia a Brunnen, dove impiantò un mulino a pestelli per la produzione di polveri (cipria ecc.) e fabbricò bottoni d'avorio fino alla morte.
Riferimenti bibliografici
Scheda informativa
Appartenenza familiare | |
Dati biografici | ∗︎ 9.12.1720 ✝︎ 3.4.1800 1720-12-091800-04-03 |