3.1.1853 Tolosa, 28.3.1886 Parigi (a seguito di un duello), catt., anticlericale, poi riconvertito, cittadino franc., naturalizzato sviz. ad Epiquerez nel 1874. (1876) Louise Boéchat, figlia di Jean-Joseph, tipografo, e sorella di Emile Boéchat. A Parigi fin dall'adolescenza, C. partecipò ai movimenti di opposizione a Napoleone III, aderendo in seguito alla Comune. Rifugiatosi in Svizzera, dal marzo del 1873 fu giornalista per il Confédéré de Fribourg e poi a Delémont per Le Progrès (Démocrate dal 1877), entrambi organi radicali; dal 1875 al 1880 insegnò alla scuola cant. di Porrentruy. Tra il 1877 ed il 1879 presiedette la Société jurassienne d'émulation e pubblicò articoli di critica letteraria negli Actes. Dopo l'amnistia del 1880 rientrò a Parigi, dove intraprese la carriera letteraria al fianco dei naturalisti.
Riferimenti bibliografici
Scheda informativa
Dati biografici | ∗︎ 3.1.1853 ✝︎ 28.3.1886 1853-01-031886-03-28 |