
13.9.1806 Ginevra, 31.10.1870 Ginevra, riformato, di Ginevra. Figlio di Abraham Cherbuliez, libraio, e di Louise-Sara nata Cornuaud. Fratello di Antoine-Elisée Cherbuliez e di Marie Tourte-Cherbuliez. Félicité Baurlier Ballimore. Socio, poi successore del padre, tra il 1833 e il 1850 Cherbuliez animò un Bulletin littéraire legato alle attività della libreria e casa editrice di famiglia, che disponeva pure di una succursale a Parigi. Fu deputato al Consiglio rappresentativo (1839-1841) e al Gran Consiglio ginevrino (1842). Molto ostile ai radicali, difese le posizioni dei conservatori in diversi opuscoli e nella Bibliothèque universelle, di cui fu uno dei principali redattori (1846-1857). Joël Cherbuliez fu pure autore di articoli moraleggianti, di alcune traduzioni e di un'opera patriottica intitolata Genève, ses institutions, ses mœurs, son développement intellectuel et moral (1867).
