17.3.1822 Boudry, 13.9.1904 Neuchâtel, rif., di Boudry. Figlio di Abraham-Henri, membro di una corte di bassa giustizia, e di Marguerite Bindith. (1848) Marie Jacot-Guillarmod, figlia di Guillaume, notaio. Frequentò il collegio di Neuchâtel. Fu maestro di scuola elementare a Le Locle (1840-42) e a La Chaux-de-Fonds (1842-49), professore al liceo (direttore, 1873-90) e all'Acc. di Neuchâtel (1866-1904). Consigliere com. di Neuchâtel (1870-87) e deputato del Gran Consiglio neocastellano (1874-77), fu membro fondatore del Musée neuchâtelois (1864) e del Rameau de sapin (1866). Fece parte del comitato della Soc. degli amici dell'arte (1870-1904). Esponente di primo piano dell'ambiente culturale neocastellano del suo tempo, pubblicò numerose ricerche di storia naturale (in particolare sui funghi) e di storia locale, come pure diverse opere letterarie che riscossero un grande successo. Fra queste ultime vanno segnalate le Nouvelles jurassiennes (1870), comprendenti il racconto Jean des Paniers, più volte ristampato.
Ritratto di Louis Favre. Litografia n. 436 del 1893 tratta da Album national suisse, Zurigo, Orell Füssli, 1888-1907 (Biblioteca nazionale svizzera, Berna).
Scheda informativa
Dati biografici | ∗︎ 17.3.1822 ✝︎ 13.9.1904 1822-03-171904-09-13 |