26.7.1893 Nancy, 25.8.1963 Plan-les-Ouates, cattolico, cittadino francese. Figlio di Antoine. Marie Laurence Geoffray. Studiò lettere a Nancy, Parigi e Ginevra, conseguendo la licenza nel 1912 e il dottorato nel 1920. A Ginevra dal 1915, insegnò dapprima all'Istituto Jean-Jacques Rousseau, poi all'Università, dal 1920 quale libero docente e dal 1961 come professore associato. Amico di Stefan Zweig e Romain Rolland, di cui nel 1918 prese le difese, nel 1917 pubblicò alcuni componimenti poetici contro la guerra sulla rivista Le Carmel. Nel 1924 fondò l'Istituto internazionale di psicagogia e psicoterapia, nonché la rivista Action et Pensée. Pubblicò dapprima studi sulla suggestione (Suggestion et autosuggestion, 1920), orientandosi in seguito verso la psicoanalisi (L'âme enfantine et la psychanalyse, 1931). Elaborò la cosiddetta psicologia delle istanze, giungendo a una sintesi che coniugava elementi delle teorie psicoanalitiche freudiana e junghiana (De l'instinct à l'esprit, 1950). Ottenne riconoscimenti a Ginevra, in Francia e in Gran Bretagna. Autore di romanzi e poesie, fu attivo anche come traduttore, in particolare di opere di Carl Spitteler.
Riferimenti bibliografici
- P. Bovet, Vingt ans de vie, 1932, 95-103
- Action et Pensée, dicembre 1971, 597-601
- G. Bezzola, La psychagogie de Charles Baudouin, 1984
- Autour de Charles Baudouin, 1999
Scheda informativa
Dati biografici | ∗︎ 26.7.1893 ✝︎ 25.8.1963 1893-07-261963-08-25 |