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CharlyClerc

15.8.1882 Neuchâtel, 20.10.1958 Enges, rif., di Neuchâtel, Fleurier e Chêne-Bougeries. Figlio di Gustave-Adolphe, notaio, e di Marie-Adèle Leuba. Andrée Berthoud, figlia di Alfred Henri. Conseguì il baccellierato in teol. alla facoltà libera di Losanna (1907) e il dottorato in lettere a Parigi (1915). Professore di letteratura franc. al Politecnico fed. di Zurigo (1933-52), C. pubblicò diverse opere, racconti, drammi e poemi, tra i quali Les chemins et les demeures (1920). La sua opera di saggista verte spec. sulla letteratura della Svizzera romanda: Lettres sur l'esprit romand (1921), Le Génie du lieu (1929). Molto influenzato dall'elvetismo, C. lavorò attivamente a favore degli scambi tra le diverse letterature della Svizzera, come testimonia il suo libro Panorama des littératures contemporaines de Suisse (1938). Collaborò a numerose riviste romande, spec. a La Semaine littéraire.

Riferimenti bibliografici

  • Fondo presso BPUN
  • A. Berchtold, La Suisse romande au cap du XXe siècle, 19662, 710-715
  • M. Gsteiger, La nouvelle littérature romande, 1978 (ted. 1974)
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Dati biografici ∗︎ 15.8.1882 ✝︎ 20.10.1958

Suggerimento di citazione

Claire Jaquier: "Clerc, Charly", in: Dizionario storico della Svizzera (DSS), versione del 19.02.2002(traduzione dal francese). Online: https://hls-dhs-dss.ch/it/articles/016044/2002-02-19/, consultato il 20.09.2024.