15.10.1931 Leysin, rif., di Ginevra e Losanna. Figlio di René, medico, e di Märtha Odencrantz, cittadina svedese. Nipote di Maurice (->) 1) Sylvie Sublet, psicologa, figlia di Jean, architetto; 2) Betty Ayrton, nata Holtmann. Conseguita la licenza in scienze politiche a Losanna, ha studiato a Uppsala e Perugia e ha seguito una formazione come giornalista negli Stati Uniti nel 1958-59. È stato reporter intern. (Medio Oriente, Unione Sovietica, Stati Uniti e Cina), giornalista al 24 Heures, poi di L'Hebdo, Le Nouveau Quotidien e Le Temps. Tra il 1960 e il 1984 è stato uno degli animatori della scena letteraria romanda grazie ai Cahiers de la Renaissance vaudoise (1960-71), di cui è stato responsabile, e alla casa editrice che ha fondato in seguito (1971-83). Ha diretto l'Encyclopédie illustrée du Pays de Vaud (12 volumi, 1970-87), grande iniziativa editoriale, e ha partecipato alla fondazione della rivista Ecriture, della collana CH, dei film Plans-Fixes e della Collection Le savoir suisse. Ha pubblicato tra le altre cose Les Yeux sur la Chine (1972), Le Nord en Hiver (1985), Princes des marges (1991) e Luisella (1999). È stato insignito del dottorato h.c. (Zurigo, 1983) e del premio Montaigne (1992) per l'insieme delle sue attività.
Riferimenti bibliografici
Scheda informativa
Dati biografici | ∗︎ 15.10.1931 1931-10-15 |