
5.8.1692 Neuchâtel, fine dicembre 1771 Neuchâtel, 2.1.1772, rif., di Neuchâtel e Valangin. Figlio di Abram (1660-1699), notaio, maior di Bevaix, e di Marguerite Chaillet. (1714) Anne-Marie Legoux, figlia di Samuel, pastore di La Sagne. Nel 1725 fu l'avvocato che difese, in un caso giudiziario, le ragioni del Gran Consiglio della città di Neuchâtel. Trasferitosi a Berna, dove visse fino al 1754, esercitò l'avvocatura alla Camera suprema d'appello per i territori di lingua franc. Dal 1755 al 1770 fu maiordi Bevaix. Noto giureconsulto, pubblicò diverse opere; la più importante, Remarques sur les loix et statuts du Pays de Vaud, apparve nel 1756. Il suo Coutumier de Neuchâtel, presentato al Consiglio di Stato nel 1744, non fu pubblicato. B. non si limitò ad essere un abile professionista; fu anche uno dei grandi commentatori di diritto consuetudinario dell'epoca, che si sforzò di mettere a confronto i diversi diritti consuetudinari tra di loro e con il diritto romano in modo da ricavarne regole generali. Progettò inoltre una genealogia della sua fam. e lavorò sui manoscritti di suo zio Jonas (->), che vennero poi ripresi da suo figlio Jérôme-Emmanuel (->).