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Georges-AugusteMatile

Ritratto del giurista neocastellano; incisione su zinco realizzata attorno al 1880 da Max Girardet sulla base di un disegno alla mina di piombo eseguito nel 1856 ca. da Auguste Bachelin (Bibliothèque publique et universitaire de Neuchâtel).
Ritratto del giurista neocastellano; incisione su zinco realizzata attorno al 1880 da Max Girardet sulla base di un disegno alla mina di piombo eseguito nel 1856 ca. da Auguste Bachelin (Bibliothèque publique et universitaire de Neuchâtel).

30.5.1807 La Chaux-de-Fonds, 6.2.1881 Washington, rif., di La Sagne, cittadino statunitense dal 1856. Figlio di Joël (->). 1) Marie-Eugénie Schaffter; 2) Marie-Louise Fivaz, figlia di Marc-Louis, pastore rif. vodese emigrato a Newark Valley. Dopo le scuole superiori a Berna, studiò diritto a Berlino e Heidelberg, conseguendo il dottorato nel 1829. Fu interprete del re di Prussia (1832-37), castellano di Le Landeron (1837) e professore di diritto all'Acc. di Neuchâtel (1840-48). Fu inoltre deputato di La Sagne nel Corps législatif (1838-48) e membro del tribunale dei Tre Stati (1839-48). Negli anni 1836-38 fu allievo di Carl Friedrich von Savigny, fondatore della scuola storica del diritto. Diede alle stampe numerosi documenti relativi alla coutume di Neuchâtel, studi sulla storia del diritto e delle istituzioni della contea, la prima edizione del cartulario di Losanna (1840) e una versione franc. dello Specchio svevo (1843). Curò la pubblicazione di tre volumi con 1500 atti relativi alla storia di Neuchâtel (Monuments de l'histoire de Neuchâtel, 1844-49). La rivoluzione neocastellana e la soppressione dell'Acc. lo spinsero nell'aprile del 1849 a partire per gli Stati Uniti. Lavorò come agricoltore a Newark Valley (New York), poi divenne direttore dell'Acc. libera di Elmira (New York) e insegnò a Princeton e Filadelfia, dove fu ammesso all'esercizio dell'avvocatura. Nel 1852 pubblicò una Histoire de Valangin. Nel settembre del 1856 prese parte al mancato colpo di Stato dei realisti a Neuchâtel, dove si trovava casualmente. Emigrato definitivamente negli Stati Uniti, fu esaminatore (1863-76) e poi bibliotecario (1879-80) presso l'ufficio dei brevetti di Washington. Collaboratore di molte riviste americane ed europee, lavorò a titolo volontario per il Museo di Princeton e lo Smithsonian Institute e si interessò all'etnologia e alla storia dei popoli amerindiani. Cristiano convinto, tradusse in inglese opere di storia religiosa e libri di devozione.

Riferimenti bibliografici

  • Biogr.NE, 2, 191-197
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Suggerimento di citazione

Cyrille Gigandet: "Matile, Georges-Auguste", in: Dizionario storico della Svizzera (DSS), versione del 31.05.2012(traduzione dal francese). Online: https://hls-dhs-dss.ch/it/articles/016273/2012-05-31/, consultato il 18.04.2024.