
Il torneo (dal franc. antico tornoier, girarsi, combattere a cavallo) si diffuse nell' XI sec. nella Francia settentrionale e nelle Fiandre da vecchie forme di giochi cavallereschi, ora regolamentate per quanto riguarda l'ammissione (presentazione del blasone di fam., registri dei tornei svolti, prova di nobiltà) e lo svolgimento. Raggiunse l'apice nel XII sec. nel Sacro Romano Impero, anche se la Chiesa pronunciò regolarmente delle interdizioni a causa dei numerosi incidenti mortali. I grandi tornei avevano luogo in occasione di feste di corte su invito di un principe o di soc. nobiliari corporative speciali, come per esempio gli Psitticher e gli Sterner di Basilea. Il torneo era un'importante espressione della consapevolezza cavalleresca (Cavalieri). I motivi per una partecipazione andavano dalla sfarzosa autocelebrazione con Armi e Blasoni al possibile guadagno di fama fino agli interessi finanziari (riscatti, premi). Si distinguono forme diverse di tornei: il torneo propriamente detto, ossia la battaglia tra due gruppi di cavalieri in armatura completa con lancia e spada, che poteva risolversi in duelli individuali; il bagordo, una cavalcata dimostrativa in formazione chiusa; e la giostra, in origine l'esercizio di apertura del torneo di massa, dal XIII sec. un duello con la lancia in resta. Il nobile combatteva a cavallo in armatura completa con scudo, corazza di lusso e spada, dal XII sec. con l'apposita lancia spuntata, la cosiddetta coroncina da torneo. Erano aiutati da scudieri e servi. Nel tardo ME i tornei furono imitati anche da cittadini non nobili e contadini. L'ultimo torneo imperiale si svolse nel 1487 a Worms, tornei principeschi furono organizzati ancora fino al XVII sec. Sono attestati quelli dei duchi di Savoia, spec. a Thonon e Chambéry nel 1422. Malgrado sul territorio sviz. non vi fossero corti principesche come centri di cultura cavalleresca, sono attestati ugualmente alcuni tornei regionali, per esempio a San Gallo (1270), Baden (1319), a Zofingen presso il feudo del duca Rodolfo IV d'Asburgo (1361), Zurigo (1368 e 1467), di nuovo a Zofingen (1381) e a Sciaffusa (1436). Nel tardo ME Basilea fu teatro di numerosi tornei.