
L'Ass. sviz. dei costruttori di macchine (VSM) venne fondata nel 1883 da 47 imprese dell'industria meccanica. All'epoca la questione centrale era la politica commerciale e doganale e in particolare la riduzione dei dazi protettivi. A causa delle crescenti tensioni sociali, nel 1905 membri della VSM fondarono l'Ass. padronale sviz. dell'industria metalmeccanica (ASM). In seguito la VSM si occupò dei problemi economici, l'ASM di quelli sociali e inerenti la sfera padronale. Con la rapida crescita del settore, l'ambito di attività della VSM si ampliò costantemente. Un'importante rivendicazione fu la garanzia dei rischi delle esportazioni, introdotta nel 1934. L'ASM fu il precursore della forma sviz. di partenariato sociale, poiché nel 1937 concluse con i sindacati la Pace del lavoro nell'industria meccanica. Dal 1999 la VSM e l'ASM si presentano sotto il nome Swissmem, che dal 2007 è divenuto anche il nome ufficiale della VSM. L'ASM è rimasta in vita unicamente quale partner del contratto collettivo di lavoro. L'acronimo MEM sta per industria meccanica, elettrica e metallurgica, il settore industriale che offre il maggior numero di posti di lavoro in Svizzera. Poiché non si sentiva rappresentata in maniera adeguata, nel 2006 la Swissmem è uscita dall'org. mantello economiesuisse, per poi rientrarvi in seguito. Nel 2012 la Swissmem contava 988 aziende affiliate.