probabilmente ad Alvaneu, 6.7.1607 Coira, catt., di Alvaneu. Probabilmente figlio di Conradin, podestà e balivo a Maienfeld. Personaggio politico di spicco nella giurisdizione di Inner-Belfort, fu un esponente di primo piano della fazione ispano-austriaca alla vigilia dei torbidi grigionesi. Dal 1587 al 1589 fu vicario (giudice) in Valtellina e dal 1595 al 1605 balivo austriaco a Castels, nel territorio delle otto giurisdizioni. Malgrado la sua appartenenza alla Lega delle Dieci Giurisdizioni, B. ebbe continui conflitti con i rif. della Prettigovia, che sostenevano il partito franco-veneziano, e nel 1605 fuggì a Coira. Benché fosse stato anch'egli fra gli autori della cosiddetta "grande rivolta" del 1607, nel mese di aprile venne prelevato con la forza dalla residenza vescovile e incarcerato nelle prigioni cittadine. Su pressione della Prettigovia e della Bassa Engadina, nel mese di giugno un tribunale penale lo sottopose a tortura e lo condannò a morte per istigazione alla rivolta e spergiuro; B. fu giustiziato il 6.7.1607.
Riferimenti bibliografici
- P. Gillardon, Geschichte des Zehngerichtenbundes, 1936, 114, 121 sg., 146 sg.
Scheda informativa
Variante/i | Georg Beeli
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Appartenenza familiare | |
Dati biografici | ✝︎ 6.7.1607 1607-07-06 |
Classificazione
Politica / Società (1250-1800) / Paesi alleati |