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MelchiorJagmet

Menzionato la prima volta nel 1687, l'ultima nel 1733, di Disentis/Mustér. Figlio di Flurin Jagmet, presidente della Lega Grigia. Maria Giani, figlia del barone Giovanni Giacomo Giani, luogotenente di giustizia a Chiavenna, e di Caterina Filomena Caldelari, discendente di un'illustre famiglia di notai di Chiavenna. Cognato di Regina Francesca Riva. Fu Landamano della Cadi (1687), presidente della Lega Grigia (Landrichter, 1690-1691 e 1696-1697), commissario a Chiavenna (1699-1701), podestà di Piuro (1703-1705) e poi governatore generale della Valtellina (1731-1733). Fu il capo del partito ispano-imperiale nei Grigioni. Quale presidente della Lega Grigia, nel 1696 Jagmet fu coinvolto nei disordini di natura confessionale scoppiati in Valtellina e a Poschiavo (il cosiddetto affare Mainone) e nel 1701 nell'affare di Sagogn.

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Scheda informativa
Dati biografici Prima menzione 1687 Ultima menzione 1733

Suggerimento di citazione

Ursus Brunold: "Jagmet, Melchior", in: Dizionario storico della Svizzera (DSS), versione del 04.09.2023(traduzione dal tedesco). Online: https://hls-dhs-dss.ch/it/articles/016850/2023-09-04/, consultato il 07.12.2024.