Soc. di cavalieri nella Basilea medievale, nota spec. per la partecipazione a tornei e faide locali. Il suo vessillo raffigurava un pappagallo verde (antico ted. Psittich) su sfondo bianco. Attorno al 1270 gli Psitticher erano considerati fedeli ministeriali del vescovo Henri de Neuchâtel. I membri più importanti furono i conti von Pfirt, i baroni von Rötteln e le fam. Münch e Schaler. I loro avversari furono gli Sterner, vicini a Rodolfo d'Asburgo. La rivalità tra le due soc. si protrasse fino al XIV sec.
Riferimenti bibliografici
- W. Meyer-Hofmann, «Psitticher und Sterner. Ein Beitrag zur Geschichte des unstaatlichen Kriegertums», in BZGA, 67, 1967, 6-21
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