Tra il 1814 e il 1848 i républicains (o repubblicani), favorevoli all'instaurazione di una repubblica nel principato e cant. di Neuchâtel, chiesero la rottura dei legami con la Prussia. Rappresentanti in primo luogo le città operaie della parte più ad alta quota del cant. e la manodopera sviz. e straniera priva di diritti civici, i républicains si divisero in legalisti (Auguste Bille) e sostenitori di un colpo di Stato (Alphonse Bourquin). Dopo la fallita insurrezione del 1831 (12 settembre e 17-18 dicembre), la contrapposizione tra républicains e Royalistes si radicalizzò sfociando nella rivoluzione dell'1.3.1848 e nella proclamazione della repubblica. Riuniti inizialmente nell'Ass. patriottica, i républicains (detti rossi) si avvicinarono allora ai radicali sviz. e fondarono nel 1858 l'Ass. radicale neocastellana, mentre i più moderati si raggrupparono negli "indipendenti" nel 1852.
Riferimenti bibliografici
- Hist.NE, 3
- P. Henry (a cura di), La mémoire de la Révolution neuchâteloise de 1848, 1997
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