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Anello degli Indipendenti (AdI)

Nel settembre del 1935 Gottlieb Duttweiler, fondatore e pres. del gruppo Migros, presentò una lista di candidati alle elezioni fed. di ottobre. L'intento era quello di creare una formazione politica che tutelasse gli interessi dei lavoratori indipendenti, degli impiegati e in particolare dei consumatori, contrastando lo strapotere dei gruppi di interesse e dei cartelli nel parlamento fed. La nuova formazione ottenne sette seggi: uno a Berna, uno a San Gallo e cinque a Zurigo, città che è stata anche in seguito la roccaforte del gruppo.

Seggi e voti ottenuti dagli Indipendenti alle elezioni federali 1935-1999

AnnoConsiglio degli StatiConsiglio nazionale% di voti
1935074,1
1939097,1
1943075,5
1947084,4
19510105,1
19550105,5
19590105,5
19630105,0
19671169,1
19711137,6
19751116,1
1979084,1
1983084,0
1987184,2
1991152,8
1995131,8
1999010,7
Seggi e voti ottenuti dagli Indipendenti alle elezioni federali 1935-1999 -  Ufficio federale di statistica

Nel dicembre del 1936 Duttweiler trasformò la sua formazione in un partito che prese il nome di Anello degli Indipendenti (AdI). Nel 1939 l'AdI conquistò nove seggi; nel 1943, in seguito alla scissione dell'ala destra, ne ottenne solo sette. Nonostante la scomparsa di Duttweiler, nel dopoguerra il partito si consolidò fino a raggiungere, nel 1967, il suo maggiore successo elettorale con 16 Consiglieri nazionali e un primo Consigliere agli Stati. Il declino del partito ebbe inizio negli anni '70, ed è legato alle crescenti difficoltà che derivavano dalla necessità di conciliare obiettivi spesso contrastanti, quali il rispetto dell'ambiente (un tema a cui l'AdI fu sensibile fin dai primi anni '70), una maggiore giustizia sociale e una politica liberista. Poco radicato nella Svizzera franc. e assente nel Ticino, nel 1995 l'AdI contava attorno ai 4000 aderenti ed era rappresentato nei parlamenti cant. di Zurigo, San Gallo, Berna, Argovia e Basilea Città. Nel 1987 il partito aveva ancora nove deputati alle Camere fed., nel 1995 quattro e nel 1999 uno solo; nel dicembre dello stesso anno l'AdI si è sciolto. Il sostegno della rete editoriale e culturale del gruppo Migros, che ha reso popolare il concetto di "capitalismo sociale", ha permesso all'AdI di partecipare con efficacia al dibattito sui temi referendari più importanti, dall'AVS al voto alle donne.

Riferimenti bibliografici

  • H. G. Ramseier, Die Entstehung und die Entwicklung des Landesringes der Unabhängigen bis 1943, 1973
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Scheda informativa
Contesto AdI

Suggerimento di citazione

Olivier Meuwly: "Anello degli Indipendenti (AdI)", in: Dizionario storico della Svizzera (DSS), versione del 14.06.2002(traduzione dal francese). Online: https://hls-dhs-dss.ch/it/articles/017394/2002-06-14/, consultato il 28.03.2024.