Movimento di pensiero e d'azione nato nel decennio 1930-40 in Francia (la rivista risale al 1932) sotto la spinta del filosofo Emmanuel Mounier, cui si rifece in Svizzera un gruppo formato tra gli altri da André Bonnard, André Rivier, Elie Gagnebin, Marcel Raymond, Albert Béguin e Denis de Rougemont. Fondata sul primato degli aspetti spirituali, l'affermazione e il rispetto della persona umana libera e responsabile all'interno della comunità nazionale, la dottrina personalista costituì uno dei referenti intellettuali della lotta contro l'ideologia totalitaria. Dal 1945 al 1951 il movimento pubblicò i Cahiers suisses (Esprit).
Riferimenti bibliografici
- B. Ackermann, «Présence et rayonnement d'Emmanuel Mounier», in Bulletin des Amis d'Emmanuel Mounier, 1990, 11-14
- F. Python, «Maintenir l'ordre ou le faire?», in Le goût de l'histoire, des idées et des hommes, 1996, 131-151
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