1589/90 Soletta, 29.10.1652 Soletta, catt., di Soletta. Figlio di Hans, mugnaio e capitano. 1) (1611) Elisabeth von Arx, figlia di Urs, balivo di Falkenstein; 2) (1640) Maria Gibelin, vedova di Ludwig Kreuzer, membro del Piccolo Consiglio (Altrat). Soggiornò a Lione (1605), dove forse frequentò il collegio, e compì poi un pellegrinaggio a Roma e probabilmente anche a Loreto (1615). Membro del Grande (1613) e del Piccolo Consiglio (Jungrat nel 1623, Altrat nel 1638), fu tesoriere (1638), alfiere (1641) e scoltetto di Soletta (1644-52). Proprietario di un mulino, non compì una carriera quale mercenario e rappresentò quindi la borghesia artigiana contro la nobiltà attiva nel servizio straniero. Fece importanti donazioni ai cappuccini e al convento di Mariastein e nel 1649 fondò la cappella di Loreto a Soletta.
Riferimenti bibliografici
- SolGesch., 2
- E. Meyer, Hans Jakob vom Staal der Jüngere (1589-1657), 1981
- M. d'Alessandro, «Solothurn, Loretokapelle - eine Nachbildung des Heiligen Hauses von Nazareth», in Archäologie und Denkmalpflege im Kanton Solothurn, 12, 2007, 85-95
Scheda informativa
Variante/i | Johann Schwaller
|
Appartenenza familiare | |
Dati biografici | ∗︎ 1589/90 ✝︎ 29.10.1652 1652-10-29 |