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MartinBesenval von Brunnstatt

1600 Torgnon (valle d'Aosta, ducato di Savoia), 2.2.1660 Soletta, catt., dal 1629 cittadino di Soletta. 1) (1630) Katharina, figlia di Johann Schwaller von Ammannsegg, membro del Piccolo Consiglio (Jungrat) e futuro scoltetto; 2) (1651) Maria, figlia di Nikolaus Glutz, mercante di stoffe e membro del Piccolo Consiglio (Jungrat). Ambulante di argenterie ad Augusta, commerciò articoli di argento, granaglie e vino a Soletta (dal 1628) e spec. sale all'ingrosso in tutta la Conf. (dal 1632). Granconsigliere (1636), fu commissario del sale (1640) e balivo di Lugano (1648-50). Acquistò le signorie alsaziane di Byss-Diedenheim (1646) e Brunnstatt (1657). Beneficiario di una considerevole pensione franc., venne nobilitato da Luigi XIV nel 1655 e divenne cavaliere nel 1658. Le sue relazioni personali e la straordinaria ricchezza gli consentirono di entrare nel patriziato.

Riferimenti bibliografici

  • SolGesch., 2, 259-263
  • A. Fankhauser, «Die Patrizierfamilie von Besenval und ihre Sommerresidenz Schloss Waldegg», in Schloss Waldegg bei Solothurn, 1991, 9-11
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Variante/i
Martin Besenval
Appartenenza familiare
Dati biografici ∗︎ 1600 ✝︎ 2.2.1660

Suggerimento di citazione

Erich Meyer: "Besenval von Brunnstatt, Martin", in: Dizionario storico della Svizzera (DSS), versione del 12.09.2002(traduzione dal tedesco). Online: https://hls-dhs-dss.ch/it/articles/017531/2002-09-12/, consultato il 13.02.2025.