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JeanFau de Raze

22.2.1714 Besançon, 19.4.1793 Parigi, catt., cittadino franc. Figlio di Pierre e di Jeanine Jolicart. Studiò teol. a Besançon e venne ordinato sacerdote. Nel 1738 fu inviato quale rappresentante dell'arcidiocesi di Besançon alla corte di Parigi; in segno del favore del re ricevette diverse ricche prebende. Tra il 1751 e il 1793 fu ministro di quattro principi vescovi di Basilea alla corte di Francia. Ebbe un ruolo di primo piano nella definizione della frontiera fra le diocesi di Basilea e di Besançon e nella conclusione del trattato di alleanza tra la Francia e il principato vescovile di Basilea del 1780. Nel 1791-92 intervenne presso il governo franc. per contrastare le mene rivoluzionarie del vescovo suffraganeo di Basilea Jean-Baptiste Joseph Gobel e del Consigliere di corte Joseph-Antoine Rengguer, e tentò di indurre la Francia a ritirare le truppe dal principato vescovile di Basilea.

Riferimenti bibliografici

  • M. Jorio, Der Untergang des Fürstbistums Basel (1792-1815), 1982, 262 sg.
  • M. Hof, L'abbé de Raze, mem. lic. Neuchâtel, 1996
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Dati biografici ∗︎ 22.2.1714 ✝︎ 19.4.1793

Suggerimento di citazione

Marco Jorio: "Fau de Raze, Jean", in: Dizionario storico della Svizzera (DSS), versione del 17.11.2004(traduzione dal tedesco). Online: https://hls-dhs-dss.ch/it/articles/017725/2004-11-17/, consultato il 24.09.2023.